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Notizie utili per l'Amministratore di Condominio
3° Rapporto ANACI - CENSIS 2009
La vita nei condomìni: litigiosità e risparmio energetico (3. rapporto CENSIS-ANACI, settembre 2009)
Il terzo rapporto ANACI- Censis Servizi si sviluppa lungo due percorsi, entrambi di stretta attualita:
- il tema della litigiosita gia affrontato nei precedenti due rapporti;
- il tema del risparmio energetico legato alle tecnologie della contabilizzazione di calore.
L'indagine ha analizzato il fenomeno della litigiosita condominiale, gia indagato nel 2005, chiedendo agli amministratori di descriverne le caratteristiche, le dimensioni e le tendenze recenti sulla base della propria esperienza.
Dalle opinioni raccolte emerge che tra gli amministratori prevale l'impressione che il fenomeno sia
- molto diffuso ed in crescita;
- legato soprattutto alle liti fra condomini per la condivisione degli spazi comuni;
- destinato a risolversi in gran parte nell'ambito delle assemblee condominiali.
Secondo gli amministratori intervistati gli episodi di litigiosita che si sviluppano nell'ambito delle assemblee condominiali derivano soprattutto da controversie tra singoli condomini. Complessivamente, 7 amministratori su 10 ritengono che le liti nelle assemblee condominiali siano molto frequenti (12,4%) o abbastanza frequenti (54,0%).
Al contrario il 29,8% degli amministratori ritiene che gli episodi siano poco frequenti ed il 3,8% che siano per nulla frequenti.
Le opinioni espresse dagli amministratori riguardo alle dimensioni ed all'evoluzione della litigiosita sembrano ridimensionare, in parte, il fenomeno descritto in termini allarmanti e sensazionalistici: tra gli amministratori prevale l'idea che il fenomeno sia in crescita: il 63,4% degli intervistati ritiene che la litigiosita condominiale sia aumentata nel corso degli ultimi 5 anni. Il 31,6% ritiene, invece, che nel corso dell'ultimo quinquennio la litigiosita sia rimasta invariata ed il 5% che sia diminuita.
In tema del riscaldamento dei condomini l'indagine ha focalizzato l'analisi sul sistema della contabilizzazione del calore. Tale sistema, consente ai singoli condomini di attivare il riscaldamento solo quando serve e di contabilizzare i loro effettivi consumi. Le spese sostenute per riscaldare gli edifici possono essere, quindi, parzialmente ripartite in funzione dei consumi effettivi di ciascuna unita immobiliare. I condomini potranno, quindi, essere indotti a modulare l'accensione dei caloriferi differenziandone orari di accensione e temperatura ottenendo come risultato un risparmio energetico ed economico.
La contabilizzazione del calore prevede l'installazione sui caloriferi di valvole cronotermostatiche (che permettono di regolarne il calore) e di un'unita centrale di gestione vicino alla caldaia (che raccoglie i dati provenienti dai singoli appartamenti). In sostanza, negli stabili dove l'impianto di riscaldamento centralizzato dispone di un contabilizzatore di calore i condomini possono regolare il riscaldamento nei loro appartamenti programmando la temperatura e gli orari di accensione dei caloriferi anche diversificando le condizioni di riscaldamento tra le stanze. Con il sistema della contabilizzazione dal 30 al 50% delle spese per il riscaldamento viene diviso fra tutti i condomini in quote proporzionali alle tabelle millesimali mentre il resto viene ripartito sulla base degli li effettivi consumi che sono stati contabilizzati.
Dal sondaggio sugli amministratori ANACI e emerso che in oltre il 45% dei casi gli stabili (21 condomini su 46) sono dotati di un impianto di riscaldamento centralizzato. In particolare, tra i 46 condomini amministrati 15 sono dotati di un impianto di riscaldamento centralizzato tradizionale e 6 di un impianto di riscaldamento centralizzato con il sistema del contabilizzatore del calore
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