La corte comune del condominio può essere adibita a parcheggio

La destinazione di una determinata area a passaggio di veicoli non include di per sé anche il divieto di parcheggio

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L’assemblea condominiale, a maggioranza dei voti, dispone l’abolizione del divieto di parcheggio sulla corte comune del condominio.

In primo grado, due condomini impugnano la delibera e il giudice dichiara nulla la delibera.

In sede di appello, il giudice rileva che la deliberazione si pone in contrasto con la disposizione condominiale che stabilisce che la corte di proprietà comune dovesse essere adibita a passaggio per accedere al piano seminterrato con pedoni e veicoli, e non anche a posteggio degli stessi, precisando che tale clausola condominiale, avendo natura contrattuale in quanto richiamata nel rogito stipulato dagli iniziali unici proprietari del fabbricato e richiamata nei successivi atti di compravendita delle varie unità immobiliari, avrebbe potuto essere modificata soltanto previo consenso di tutti i condomini, laddove la modifica impugnata era stata approvata a maggioranza.

Con la Sentenza n. 13728/2012, la Suprema Corte accoglie il ricorso del condominio avverso la pronuncia di appello.

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