Normativa condominio
La Normativa e il Condominio
Condominio, reato, parti comuni, querela, legittimazione
Cassazione V penale n. 6197 del 2011
La sentenza della Cassazione V penale del 6197 del 18 febbraio 2011 prende posizione sul caso del condomino che, avendo trovato un intruso nei locali delle parti comuni, propone denuncia ed avvia il procedimento penale.
La Cassazione afferma che il condominio, e non il singolo condomino, deve legittimare l'azione tramite delibera dell'assemblea.
Nella classica violazione di domicilio, di domicilio privato familiare, il singolo proprietario puo' estromettere chiunque che, contravvenendo al divieto, acceda ugualmente al domicilio, anche in assenza dei proprietari.
Nel condominio, trattandosi di bene comune (aggiungerei: non domicilio, ma proprieta' comune), la Cassazione sottolinea la necessita' di una delibera per legittimare correttamente l'azione penale nei confronti dell'intruso.
Dalla sentenza:
"l'espressione della volonta di presentare querela per un fatto lesivo dell'interesse comune non puo' che passare attraverso lo strumento della gestione collegiale".
... "per la presentazione di una valida querela da parte di un condominio in relazione ad un reato commesso in danno del patrimonio comune dello stesso presuppone uno specifico incarico conferito all'amministratore dall'assemblea condominiale".