Normativa condominio
La Normativa e il Condominio
Revisione della rendita catastale. Può verificarsi anche senza il sopralluogo dell'Ufficio
La Revisione della rendita catastale urbana può essere fatta, in assenza di variazioni edilizie, senza necessità di sopralluogo.
Cio e quanto ha stabilito la Corte di Cassazione che, con la Sentenza n. 22313/2010, chiarisce alcuni aspetti in merito al riclassamento di unita immobiliari. La sentenza si riferisce al ricorso di un contribuente, accolto dalla Commissione Tributaria Regionale, relativamente alla variazione del classamento di un'unita immobiliare con incremento della rendita catastale, laddove il contribuente rilevava il mancato sopralluogo preventivo, l'inesistenza di un contraddittorio e la debole motivazione dell'avviso.
La Suprema Corte respinge la sentenza di secondo grado, precisando, in primo luogo, che non sono obbligatori la visita preventiva (a meno che non siano riscontrate incongruenze nella documentazione del contribuente) e il contraddittorio con il contribuente.
In merito alla carenza di motivazione dell'avviso di accertamento, la Corte afferma che esso deve riportare esclusivamente il criterio astratto secondo cui si e stabilito il maggior valore del fabbricato. Nel caso specifico, e stato ritenuto corretto l'operato dell'Ufficio che ha provato in giudizio, nel contraddittorio con il contribuente, la correttezza dei dati indicati nell'avviso (caratteri tipologici e costruttivi specifici dell'immobile, immobili ricadenti nella stessa zona e aventi analoghe caratteristiche tipologiche con i quali e avvenuta la comparazione), ed ha approvato quali siano stati i significativi miglioramenti delle infrastrutture urbane che hanno inciso in senso positivo sulla qualita urbana ed ambientale del contesto abitativo.
L'Agenzia del Territorio puo quindi procedere alla revisione della rendita catastale urbana, in assenza di variazioni edilizie, senza necessita di sopralluogo né di contraddittorio endoprocedimentale.
La sussistenza dei requisiti che giustificano la correttezza della categoria, della classe e della rendita riattribuite dall'Ufficio puo essere verificata in sede contenziosa.