Normativa condominio
La Normativa e il Condominio
Maggioranza per la modifica delle parti comuni
Destinare una parte del giardino o del cortile condominiale a parco giochi per i bambini o a parcheggio.
La delibera assembleare di destinazione di aree condominiali scoperte in parte a parcheggio autovetture dei singoli condomini ed in parte a parco giochi ha ad oggetto un'innovazione diretta al miglioramento o all'uso piu' comodo o al maggior rendimento della cosa comune. La deliberazione di destinazione a parcheggio di un cortile e diretta a disciplinare le modalita d'uso del detto bene comune, stabilendo, in entrambi i casi, la legittimita' delle delibere adottate anche soltanto a maggioranza.
Ma occorre muoversi entro regole e limiti ben precisi. Le decisioni dell'assemblea devono infatti fare i conti con il rispetto del decoro architettonico, del regolamento condominiale, con il diritto di tutti i proprietari a non vedere lesa la possibilita di utilizzo della cosa comune. Cosicché non tutte le decisioni prese hanno vita facile davanti ai giudici.
Cosa prevede il codice civile
I beni comuni rappresentano l'essenza del condominio, che per sua stessa natura prevede la comproprieta obbligata di alcune parti dell'edificio; qui a fianco le norme essenziali che ne regolano la gestione
1. La destinazione decide i limiti
Le parti destinate all'uso condiviso sono proprieta comune, sia per quanto esplicitamente previsto dall'art. 1117 del Codice civile, sia per quel che riguarda i beni accomunabili per destinazione al godimento condiviso
2. Le condizioni per la divisione
Come prevede il Codice civile all'art. 1119, le parti comuni dell'edificio non sono soggette a separazione, «a meno che la divisione possa farsi senza rendere piu incomodo l'uso della cosa a ciascun condomino»
3. La contribuzione alle spese
Il condomino deve partecipare alle spese per il mantenimento delle parti comuni in misura proporzionale al valore della sua unita; non puo sottrarsi al pagamento rinunciando al diritto di utilizzo
4. La gamma degli usi possibili
Il singolo proprietario puo servirsi della cosa comune anche in modi diversi rispetto alla sua prevista destinazione, sempre che rispetti l'utilizzo da parte degli altri partecipanti
5. La maggioranza puo variare
Le innovazioni sono possibili con la maggioranza dei partecipanti al condominio che rappresentino i due terzi del valore; diverso e il caso del miglioramento dell'uso, quando basta la maggioranza del 50 per cento
Fonte: Il Sole 24 Ore